Lo scorso 28 marzo si è tenuto l’evento “Kriptia Meeting Miami 2025 | Risk Management, the Key to Success for Future” presso The Ritz-Carlton South Beach, Miami (FL), in collaborazione con Kriptia USA e Italy-America Chamber of Commerce Southeast (IACCSE), incentrato sulla gestione del rischio come elemento chiave per il successo futuro delle aziende.

L’evento virtuale, accessibile via Microsoft Teams, è stato introdotto da Bianca Bonardi, Intelligence analyst presso Kriptia, specializzata in due diligence, che ha presentato Kriptia ed alcuni temi di attualità.

L’evento ha offerto l’opportunità di condividere preziose riflessioni sulle strategie di sicurezza e di gestione del rischio, concentrandoci su come minimizzare i rischi di controparte e trasformare la gestione del rischio in un potente motore di crescita strategica e di successo per le organizzazioni.

Kriptia è un’azienda all’avanguardia, specializzata nella fornitura di soluzioni di sicurezza avanzate per aziende, istituzioni finanziarie e organizzazioni governative, con una forte enfasi sull’analisi strategica, la gestione delle crisi e la protezione dei beni, aiutando i nostri clienti a navigare in ambienti complessi e a salvaguardare le loro risorse più preziose. Con sede in Italia, Kriptia opera a livello internazionale ovunque siano richiesti i suoi servizi personalizzati che si concentrano su aree quali due diligence, sicurezza, governance, security travel management, sicurezza e indagini aziendali globali.

La nostra missione è offrire soluzioni di security intelligence innovative, affidabili e su misura, che consentano alle organizzazioni di prendere decisioni informate, proteggere i propri beni e anticipare le minacce emergenti.

Vediamo ora queste 5 aree di criticità per le organizzazioni che possono essere trasformate in motori della crescita.

ANALISI CONTROPARTE

L’analisi delle controparti, nota anche come due diligence, è il processo di valutazione dei rischi finanziari, legali, operativi e di reputazione associati a un potenziale partner commerciale.

Semplice investimento economico o transazione più complessa che trascende il valore commerciale dell’operazione? È fondamentale comprendere la forza, la reputazione e le potenziali minacce di qualsiasi controparte prima di stipulare un accordo o una partnership. Il servizio che Kriptia offre aiuta a garantire che si prendano decisioni informate e strategiche, comprendendo chiaramente sia le opportunità che i rischi connessi alla controparte.

Ci sono diverse aree chiave su cui concentrarsi. Anzitutto, iniziamo con l’indagare sulla posizione legale della controparte: i nostri analisti individuano eventuali contenziosi passati o in corso, problemi di conformità normativa o controversie legali. In questo modo ci assicuriamo che la controparte operi all’interno del quadro normativo e dei regolamenti necessari, riducendo i potenziali rischi legali.

Successivamente, valutiamo i processi operativi della controparte, come l’esame dell’affidabilità della supply chain, dell’efficienza operativa e delle pratiche di gestione per valutare la stabilità operativa della controparte.

Eseguiamo anche un’analisi della reputazione, esaminando l’immagine pubblica della controparte, la sua presenza sui media ed eventuali scandali o pubblicità negative. Ciò include l’esame delle recensioni online, degli articoli di cronaca e del sentiment sui social media per identificare eventuali rischi potenziali per la reputazione.

Infine, eseguiamo controlli approfonditi sul background delle persone chiave, compresi i membri dell’esecutivo e del Consiglio di amministrazione, per identificare eventuali rischi personali o professionali.

La selezione di un partner commerciale, che sia un fornitore o un distributore, deve essere supportata da considerazioni che vanno oltre i parametri commerciali ed esaminano tutti gli aspetti legali e reputazionali perché una scelta errata può formare la crescita della tua organizzazione.

In alcuni casi, le indagini non si rivolgono solo all’esterno ma anche all’interno dell’organizzazione stessa.

GLOBAL CORPORATE INVESTIGATIONS

Questo tipo di indagini comportano la raccolta, l’analisi e la valutazione di informazioni su aziende partner, operazioni, dipendenti, partner, concorrenti, o qualsiasi altra area che potrebbe rappresentare un rischio per l’azienda. Queste indagini sono condotte su scala globale, il che significa che spesso si estendono a più Paesi, giurisdizioni, normative e culture.

Le indagini aziendali possono essere innescate da una serie di fattori, come sospetti di frode, cattiva condotta dei dipendenti, violazioni normative, furto di proprietà intellettuale, corruzione, problemi legati alla conformità con le leggi sul commercio internazionale, etc.

L’obiettivo è identificare tempestivamente i rischi potenziali, in modo che le aziende possano intervenire per proteggersi prima che i problemi si aggravino.

Quali sono dunque i vantaggi concreti di condurre indagini aziendali globali?

In primo luogo, aiutano le aziende a identificare tempestivamente i rischi prima che si aggravino, consentendo di adottare misure appropriate per ridurre al minimo i danni ed evitare perdite finanziarie. Le indagini aiutano anche le aziende a garantire il rispetto di elevati standard di governance aziendale, identificando eventuali lacune o punti deboli nei controlli interni e nei processi di conformità. Inoltre, le indagini aziendali assicurano la conformità alle normative, che si tratti di leggi anticorruzione, standard ambientali o diritti del lavoro.

Mantenendo la conformità, le aziende possono evitare multe salate e sfide legali che potrebbero avere un impatto sulle loro attività.

Le indagini aziendali svolgono inoltre un ruolo fondamentale nell’individuare e risolvere i problemi che potrebbero danneggiare la reputazione di un’azienda, contribuendo a mantenere un brand ed una reputazione forte e affidabile presso i consumatori, gli investitori e gli altri stakeholder.

Infine, grazie a informazioni investigative accurate e dettagliate, le aziende sono in una posizione migliore per prendere decisioni informate, sia che si tratti valutare una potenziale acquisizione commerciale o di gestire le relazioni con i fornitori.

Gli approfondimenti di un’indagine aziendale possono guidare le decisioni strategiche e fornire una comprensione più chiara dei potenziali rischi e opportunità.

Spostiamoci ora in un’altra area non meno critica che coinvolge gli asset interni più preziosi: i dipendenti della tua organizzazione.

TRAVEL RISK MANAGEMENT

La gestione del rischio e della sicurezza in viaggio è il processo di identificazione, valutazione e gestione dei rischi associati ai viaggi di lavoro. Comporta la pianificazione, il monitoraggio e la risposta a tutti i rischi potenziali che il personale viaggiante può affrontare. Garantisce che la sicurezza e il benessere dei dipendenti abbiano la priorità, salvaguardando al contempo la reputazione dell’azienda.

Perché le aziende dovrebbero concentrarsi sulla gestione dei rischi di viaggio?

Innanzitutto, vogliamo proteggere i dipendenti. Se qualcuno si reca in una regione ad alto rischio per la salute, dove è diffusa un’epidemia, ad esempio, o in contesto di instabilità politica, è fondamentale che abbia le informazioni e le risorse giuste per stare al sicuro.

Le aziende hanno anche una responsabilità legale per la sicurezza dei propri dipendenti, si tratta del cosiddetto Duty of Care. Se qualcosa va storto mentre un dipendente è in trasferta di lavoro e l’azienda non è preparata e non ha formato la risorsa ad affrontare una situazione di emergenza, ci possono essere conseguenze legali. Di conseguenza, è importante ridurre questi rischi per evitare cause legali o problemi normativi.

Inoltre, una gestione efficace dei rischi di viaggio aiuta a mantenere la continuità aziendale: un incidente improvviso, come una malattia o l’infortunio di un dipendente, può interrompere o ritardare le attività operative. Infine, nel caso che un incidente che coinvolge un dipendente diventi pubblico, se si agisce in modo proattivo, si riduce la probabilità di una crisi e si dimostra che l’azienda prende sul serio la sicurezza dei propri dipendenti.

SECURITY GOVERNANCE

Un altro aspetto importante delle operazioni aziendali è la governance della sicurezza, inteso come il quadro di riferimento che le aziende utilizzano per gestire e supervisionare le proprie attività di sicurezza. È la combinazione di politiche, processi e controlli che aiutano le organizzazioni ad assicurare la protezione delle loro preziose risorse in modo efficace e coerente.

In sostanza, la governance della sicurezza garantisce che le pratiche di sicurezza dell’azienda siano integrate in tutta l’organizzazione, dalla direzione al personale, e che non siano solo reattive ma anche proattive.

Quali sono i vantaggi della governance della sicurezza? La governance della sicurezza aiuta le aziende a identificare e mitigare i rischi, siano essi legati a beni fisici, operazioni o risorse umane. La governance della sicurezza assicura anche che l’azienda sia conforme a tutte le leggi e gli standard pertinenti per evitare multe e conseguenze legali.

Inoltre, un solido quadro di governance assicura che l’organizzazione possa rispondere efficacemente quando si verificano incidenti, violazioni della sicurezza o disastri naturali. Grazie a processi e piani chiari e ben definiti, le aziende possono minimizzare i danni e tornare rapidamente alla piena operatività. Infine, investendo nella governance della sicurezza, le aziende possono costruirsi una reputazione di organizzazione responsabile, affidabile e degna di fiducia, favorendo relazioni più solide e nuove opportunità commerciali.

Abbiamo citato spesso il rischio in questo articolo. Vediamo come può impattare sulla tua organizzazione.

RISK MANAGEMENT

La gestione del rischio è il processo di identificazione, valutazione e controllo dei rischi che potrebbero avere un impatto sulla capacità dell’organizzazione di raggiungere i propri obiettivi.

Il rischio può assumere diverse forme: finanziario, operativo, strategico, ecologico o addirittura ambientale, e possono variare in una scala da prevedibile ad altamente incerto.

È importante capire che la gestione del rischio non consiste nell’eliminare tutti i rischi. Al contrario, la gestione del rischio consiste nell’acquisire una chiara comprensione della natura, della portata e dell’impatto potenziale di questi rischi.

Una volta acquisita tale comprensione, si possono intraprendere azioni appropriate per ridurre o attenuare le minacce e massimizzare le opportunità. Il processo di gestione del rischio prevede il riconoscimento di potenziali minacce o pericoli che potrebbero colpire l’organizzazione, la valutazione della probabilità e dell’impatto potenziale di questi rischi e, infine, lo sviluppo di strategie per gestire o mitigare questi rischi, attraverso l’evitamento, la riduzione, il trasferimento o l’accettazione del rischio. Seguendo questo processo, l’organizzazione può affrontare le incertezze in modo più efficace e prendere decisioni più informate.

Concludiamo questo articolo con un esempio pratico per illustrare l’importanza della gestione del rischio attraverso il caso di Gerald Ratner e delle sue battute inappropriate che portarono a un boicottaggio e a gravi perdite per l’azienda. 

Gerald Ratner fu un imprenditore britannico noto soprattutto per un epico scivolone che è diventato quasi leggendario nel mondo del business. Negli anni ’80, Ratner era il CEO della Ratners Group, una delle più grandi catene di gioiellerie nel Regno Unito. Il suo impero era enorme: vendeva gioielli a prezzi accessibili e dominava il mercato. Ma tutto è cambiato nel 1991, quando durante un discorso pubblico a un evento della Confederation of British Industry (CBI), fece una battuta poco felice sui suoi prodotti. 

Disse, più o meno: “Questo orecchino costa meno di un panino da Marks & Spencer, ma a differenza del panino, dura più a lungo.” E ancora peggio: “Alcuni dei nostri articoli sono così economici che sono una schifezza totale.” 

In un colpo solo, praticamente disse che i suoi prodotti erano spazzatura. Il risultato? Crollo delle vendite, perdita di fiducia nel marchio e, poco dopo, fu costretto a dimettersi. 

Da allora, il “Ratner moment” è diventato un’espressione per indicare quando qualcuno rovina tutto con un commento sbagliato. Cosa ci insegna questo esempio? Che una solida strategia di gestione del rischio può davvero proteggere voi e la vostra azienda da conseguenze impreviste.